Usare il Social Media nel marketing è diventato “un obbligo” per tutti quelli che vogliono essere online per promuovere i loro prodotti o servizi. Per le grandi società, il lavoro sui social media spesso è gestito da una o più persone specializzate. Ma non vuol dire che un piccolo imprenditore o professionista con un budget limitato non può avere grandi risultati. Usato bene, il social media consente di avere a portata di mano infinite possibilità.
Ci sono diversi motivi per essere presente sui social media:
- Aumentare il traffico del tuo sito o del tuo blog
- Farti conoscere dal tuo “pubblico chiave”
- Creare e rinforzare la tua immagine o della tua attività
- Fidelizzare i clienti, creando un dialogo e stimolando comunicazione ed interazione.
Per avere dei risultati bisogna definire il tuo target. Chi è il tuo “cliente chiave” e cosa gli interessa? Il tuo compito è pubblicare notizie che gli interessano e che lo invitano a condividere l’informazione con i suoi amici. Questo vale per tutte le piattaforme di social media. Per arrivarci ci sono migliaia di strategie e tattiche diverse, perché ogni piattaforma ha le sue caratteristiche.
La più grande in assoluto è Facebook, con oltre 28 milioni di utenti attivi in Italia. Dalla tua pagina, per uso professionale, puoi publicare e condividere notizie, foto, video e “live video” in modo organico. Ma Facebook è anche la più grande piattaforma per diffondere le tue notizie a pagamento ad un pubblico molto mirato.
Il secondo, ma con meno della metà di utenti rispetto a Facebook, è Google +. Se non per altro, la tua presenza qui è importante perché è la piattaforma di Google, il più grande motore di ricerca del web. Le notizie che pubblichi sulla tua pagina vanno indexate ed è facile che una notizia arrivi prima del tuo sito nelle pagine del risultato di una ricerca.
La cosa più caratteristica di Twitter è il limite di 140 caratteri. Le notizie pubblicate devono rientrare in questo limite ma puoi anche usare foto o video. Spesso un tweet è un suggerimento di lettura con un link al contenuto interessante. Segui utenti che ti interessano e puoi condividere un tweet facendo un retweet.
E’ su Twitter l’uso di hashtag è iniziato. Questo per taggare/contrassegnare parole chiave in un tweet. La parola chiave segue il simbolo #. Se aggiungi per esempio #lagodicomo, il tuo tweet va aggregato a tutti i tweet con quell’hashtag, per essere trovato e letto da tutti quelli che cercano informazione su quell’argomento. Questo rende Twitter un’ottima fonte per cercare informazioni ma anche per diffonderle nell’uso professionale.
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Instagram è il social media con il più alto coinvolgimento. E’ un’app per gli smartphone per condividere foto, immagini e video. Come su Twitter, l’uso di hashtag è fondamentale e se usati con intelligenza ti fanno trovare dai clienti potenziali.
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LinkedIn è il più grande dei social network professionali e ormai non è più uno strumento prevalentemente usato dai responsabili delle risorse umane o per la ricerca di professionisti.
Resta comunque sempre uno strumento per costruire un network professionale. Non solo per cercare un nuovo lavoro o un collaboratore ma anche per cercare collaborazioni. E’ il posto per il tuo branding personale, ma anche il posto per cercare o farti trovare dai potenziali clienti.
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Pinterest è una piattaforma per salvare, organizzare e condividere immagini. Le immagini vanno organizzate in bacheche. Pinterest è un grande motore di ricerca dove potresti farti trovare da potenziali clienti sia per i tuoi pin ma anche per i pin salvati nelle bacheche di altri. Una grande differenza tra Instagram e Pinterest é che tutti e due mettono l’immagine in centro, ma cambia “il tempo di consumo”. Instagram è istantaneo mentre un immagine può vivere per anni su Pinterest.
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Tra queste sei piattaforme cambia il pubblico e il modo di lavorare ma le sei regole di base valgono ovunque per ottenere un buon risultato.
Le regole del campo dei social media:
- Consistenza
E’ meglio pubblicare qualcosa una volta a settimana che inserire 10 post una settima e poi rimanere in silenzio per due. Bisogna fare un planing, programmare in anticipo e cercare di impostare con abitudine. Se i nostri clienti sanno che ogni venerdì trovano qualcosa di noi che interessa a loro, vanno a cercarlo. - Dare valore
Le nostre notizie devono interessare alle persone che ci seguono. Tutti frequentiamo i social network per divertimento. L’ultima cosa che dobbiamo fare è spingere la vendita. C’è tempo e modo per tutto e la vera promozione deve essere solo una parte del lavoro. Per il resto dobbiamo informare, educare e divertire il nostro pubblico. - Scegliere piattaforma
Non è importante essere ovunque. Scegli una o due piattaforme dove trovi i tuoi clienti. Meglio lavorare bene su una o due, che male su tutte. Puoi sempre andare avanti con gli altri dopo. - Creare il “fan base” giusto
Non è importante avere migliaia di persone che ci seguono. É più importante la qualità della quantità. Dobbiamo attrarre le persone che sono o possono diventare clienti, connettere con loro e rendere a loro interessante quello che facciamo, in modo che loro non solo leggono con interesse le nostre notizie ma le condividano con i loro amici. - Cura bene il brand.
E’ molto importante che quello che si fa in rete rispecchi l’immagine che si vuole trasmettere della propria attività. Questo vale sia per l’impatto visivo (stile e colori), sia per gli argomenti (tono e parole) che usiamo. - Prova, verifica e riprova.
E’ importante seguire il risultato del lavoro. Dobbiamo cercare d’imparare quale tipo di notizie sono più apprezzate e condivise e cercare di ripetere la tecnica.
Quindi, se vogliamo sfruttare le possibilità e avere un buon risultato senza perdere tempo, dobbiamo avere gli obbiettivi ben chiari, conoscere il nostro target, scegliere dove essere ed imparare bene come usare la o le piattaforme scelte, seguendo le cinque regole di base.
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