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Email Marketing e Newsletter

la guida semplice per iniziare

Cos’è una newsletter efficace: è una comunicazione regolare che mantiene il contatto con i clienti, rafforza la fiducia e guida le persone verso l’acquisto in modo naturale.

L’email marketing è uno degli strumenti più potenti nel marketing. Ti permette di creare rapporti con clienti e potenziali clienti, comunicando in modo diretto e personale, senza dipendere dagli algoritmi dei social.

La strategia di lead generation è un modo efficace per per far crescere velocemente la propria lista contatti con persone in target, ma richiede strumenti, tempo e competenze per creare funnel, automazioni e campagne pubblicitarie.

Se non stai ancora mandando email, una newsletter semplice ma strategica è il modo migliore per cominciare. Ti permette di restare in contatto con clienti e follower, condividere contenuti utili e creare fiducia nel tempo, anche con pochi contatti.

In questa guida scoprirai come impostare la tua newsletter passo per passo:

  • Come definirne la struttura e la frequenza

  • Come scrivere email che vengono lette

  • Come rendere le tue email in linea con il tuo brand, professionali e facile da leggere.

Una volta impostata bene, la newsletter può diventare la base del tuo sistema di marketing, anche senza funnel complessi.

Riferimento ad un video sul mio canale YouTubbe

1. Come impostare la tua Newsletter

Una newsletter efficace non nasce per caso. Serve un progetto chiaro, che unisca strategia, coerenza e semplicità. L’obiettivo non è riempire la casella dei tuoi contatti, ma diventare una presenza utile e riconoscibile nel tempo.

Come impostare la tua newsletter in 5 passaggi:

1. Definisci il ruolo e l’obiettivo della newsletter.

2. Conosci il tuo cliente chiave e i suoi interessi.

3. Scegli la frequenza e il formato più sostenibile.

4. Imposta un modello grafico coerente con il tuo brand.

5. Scrivi e automatizza la tua email di benvenuto

1.1 Definisci il ruolo della tua newsletter

Chiediti quale ruolo deve avere nel tuo marketing. Vuoi informare, educare, ispirare o vendere? Una newsletter funziona solo se ha uno scopo preciso e coerente con il tuo business.
Per esempio:

  • Per un professionista può servire a condividere consigli pratici e restare visibile tra un progetto e l’altro

  • Per un negozio o ristorante può servire a segnalare novità, eventi o offerte stagionali

  • Per chi vende servizi può essere il modo per costruire fiducia e accompagnare il cliente nel suo customer journey (percorso decisionale)

1.2 Conosci il tuo cliente chiave

Ogni newsletter efficace parte da una domanda semplice: a chi sto scrivendo?
Capire cosa interessa al tuo pubblico ti aiuta a scegliere argomenti, tono e frequenza.

1.3 Scegli la frequenza e il formato

E' più importante la costanza della frequenza. Considera il tuo tempo disponibile, contenuto e aspettative del mittente. Meglio una newsletter breve ma costante che una lunga e saltuaria. Puoi iniziare con una cadenza mensile o quindicinale, mantenendo sempre lo stesso ritmo.

1.4 Crea il modello e la prima automazione

Una volta definita la strategia, passa alla parte tecnica:

  • Scegli un servizio di email marketing. Se non c'è l'hai ancora, ti consiglio di dare un'occhiata a Systeme.io

  • Imposta un modello grafico coerente con i colori e i font del tuo brand

  • Scrivi la tua email di benvenuto, che parte in automatico quando una persona si iscrive.

L’email di benvenuto è spesso la più letta: approfittane per presentarti, spiegare cosa riceverà la persona e invitare a seguirti anche sui tuoi canali principali.

Guida: Email marketing in modo semplice

Inizia a impostare la tua Newsletter

2. Come scrivere l’oggetto che fa aprire la tua email

Puoi avere la newsletter più interessante del mondo, ma se l’oggetto non cattura l’attenzione, nessuno la leggerà. L’oggetto è la prima cosa che la persona vede nella casella di posta ed è ciò che decide se aprire o ignorare la tua email.

Cos’è l’oggetto di un’email marketing: L’oggetto è la prima riga visibile nella casella di posta. Il suo compito è attirare l’attenzione e invogliare ad aprire l’email. Deve essere chiaro, breve e coerente con il messaggio all’interno.

2.1 Il ruolo dell’oggetto

L’oggetto deve:

  • Far capire subito di cosa parla l’email,

  • Creare curiosità o urgenza,

  • Restare coerente con il contenuto che segue.

Se prometti una cosa nell’oggetto e poi parli d’altro, la fiducia si perde subito. Un oggetto efficace non è un trucco per far aprire l’email, ma un modo per incuriosire e preparare il lettore a ciò che troverà dentro.

2.2 Regole semplici per scrivere oggetti efficaci

  • Sii chiaro, non furbo
    Meglio un messaggio diretto che un gioco di parole. La chiarezza vince sempre.

  • Mantieni la lunghezza sotto i 50 caratteri.
    Soprattutto su mobile, è tutto ciò che la persona vede.

  • Evita parole da spam.
    Parole come “gratis”, “offerta”, “sconto”, “clicca qui” fanno scattare i filtri.

  • Usa la curiosità con misura.
    Una domanda o un riferimento personale (“Ti è mai successo di…?”) attira attenzione.

  • Personalizza se puoi.
    Inserire il nome o un riferimento concreto aumenta l’apertura.

2.3 5 tipi di oggetti che funzionano

Puoi prendere spunto da queste categorie per variare e trovare il tono giusto per te:

Errore o mito da sfatare: “3 errori che rovinano le tue email”

Da usare quando vuoi educare o spiegare qualcosa.

Guida o lista: “5 passaggi per una newsletter efficace”

Usalo per messaggi pratici o step-by-step.

Domanda diretta: “Hai già provato questo formato?”

Usalo per creare coinvolgimento.

Curiosità o sorpresa: “La newsletter che non sembra una newsletter”

Usalo per spunti o riflessioni.

Beneficio concreto: “Come raddoppiare le aperture con una sola parola”

Usalo quando offri un vantaggio chiaro

2.4 Tono e coerenza

Il modo in cui scrivi l’oggetto deve riflettere la tua personalità e il tuo brand. Evita di imitare altri stili: la coerenza è ciò che costruisce fiducia. Se il tuo tono è amichevole e professionale, anche l’oggetto deve esserlo.
L’obiettivo non è sorprendere ogni volta, ma farti riconoscere nel tempo.

L’email di benvenuto è spesso la più letta: approfittane per presentarti, spiegare cosa riceverà la persona e invitare a seguirti anche sui tuoi canali principali.

Crea un canale diretto con i tuoi clienti in 3 passi

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3. Come scrivere un’email efficace

Non bisogna essere un copywriter per scrivere email efficaci. Ma non basta scrivere bene: serve un metodo per strutturare le tue email in modo chiaro, interessante e utile per chi ti legge. Perché un’email efficace non deve sembrare una comunicazione promozionale, ma una conversazione che crea fiducia e mantiene viva la relazione.

3.1 Parti sempre dal destinatario

Prima di scrivere una riga chiediti: a chi sto scrivendo e cosa voglio che faccia dopo aver letto?
Conoscere il tuo cliente chiave ti aiuta a scegliere argomenti e parole che risuonano.
Parla dei suoi problemi, delle sue esigenze e dei suoi obiettivi, non solo dei tuoi prodotti o servizi.

Consiglio: Usa più “tu” che “io”. Più la tua email parla del lettore, più sarà letta.

3.2 La struttura in 5 parti

1. Hook

Una frase breve che cattura l’attenzione. Può essere una domanda, un fatto curioso o un errore comune.

Esempio: Ti è mai capitato di passare ore sui social senza risultati?

2. Contesto o storia

Collega l’argomento a una situazione reale o personale. Aiuta il lettore a sentirsi coinvolto.

Esempio: Molti dei miei clienti mi raccontano la stessa cosa…

3. Messaggio principale

Offri il tuo punto di vista, un consiglio o un’idea utile. Evita di parlare di troppi argomenti: una sola idea per email.

4. Transizione

Collega il messaggio all’azione successiva.

Esempio: Se vuoi capire come evitare questo errore, nel mio video di oggi ti spiego…

5. Call to action (CTA)

Indica il passo successivo. Non sempre deve essere un link: può essere anche una domanda o un invito a riflettere.

Esempio: Rispondimi e raccontami la tua esperienza.

2.3 5 tipi di oggetti che funzionano

Puoi prendere spunto da queste categorie per variare e trovare il tono giusto per te:

Errore o mito da sfatare: “3 errori che rovinano le tue email”

Da usare quando vuoi educare o spiegare qualcosa.

Guida o lista: “5 passaggi per una newsletter efficace”

Usalo per messaggi pratici o step-by-step.

Domanda diretta: “Hai già provato questo formato?”

Usalo per creare coinvolgimento.

Curiosità o sorpresa: “La newsletter che non sembra una newsletter”

Usalo per spunti o riflessioni.

Beneficio concreto: “Come raddoppiare le aperture con una sola parola”

Usalo quando offri un vantaggio chiaro

3.3 Tecniche semplici di copywriting

  • Scrivi come parli. Le email devono suonare naturali, non come un testo “da sito”.

  • Rileggi ad alta voce. Se ti suona forzato, lo sarà anche per chi legge.

  • Evita muri di testo. Usa paragrafi brevi e spazio bianco per rendere la lettura più fluida.

  • Alterna ritmo. Frasi brevi per catturare, più lunghe per spiegare.

  • Chiudi con coerenza. La fine dell’email deve dare una sensazione di completezza, anche se include un invito a proseguire.

3.4 Errori comuni da evitare

  • Parlare solo di sé o del proprio business.

  • Cercare la perfezione invece della costanza.

  • Inserire troppi link o inviti all’azione.

  • Copiare testi da strumenti di intelligenza artificiale senza adattarli al proprio tono di voce.

4. Come rendere l’email professionale e facile da leggere

Una buona email non è solo ben scritta: deve anche essere piacevole da leggere e visivamente chiara.
La parte grafica non serve a “decorare” ma ad aiutare il lettore a seguire il messaggio.
Un’email curata comunica professionalità, coerenza e attenzione al dettaglio, anche se è semplice.

Come rendere una newsletter professionale:

- Mantieni coerenza visiva con il brand

- Usa caratteri leggibili e spazi bianchi

- Aggiungi pulsanti chiari e immagini leggere

- Ottimizza tutto per la lettura su smartphone.

4.1 Mantieni coerenza visiva con il tuo brand

Ogni email che mandi è un’estensione della tua identità visiva. Usa sempre gli stessi colori, font e logo che utilizzi sul sito o sui social. Questo aiuta chi ti legge a riconoscerti subito e rinforza l’immagine del tuo brand.

Puoi anche inserire elementi ricorrenti, come:

  • Un banner in alto con il logo

  • Un formato fisso per il titolo

  • Una firma o un piccolo footer con i tuoi riferimenti

Consiglio pratico: Crea un modello base e riutilizzalo ogni volta. Ti farà risparmiare tempo e manterrà coerenza nel tempo.

4.2 Cura la leggibilità

L’obiettivo principale è facilitare la lettura. Un testo difficile da scorrere verrà chiuso in pochi secondi.

Ecco le regole principali:

  • Scegli un font semplice e leggibile (senza grazie, come Arial o Open Sans)

  • Usa una dimensione del testo tra 14 e 16 px

  • Scrivi paragrafi brevi (massimo 4-5 righe)

  • Lascia spazio bianco tra paragrafi e immagini

  • Evidenzia solo le parole chiave con grassetto, senza esagerare

  • Assicurati che ci sia contrasto sufficiente tra testo e sfondo

4.3 Struttura visiva e gerarchia

Come in una pagina web, anche nelle email serve una gerarchia visiva chiara.
Ogni elemento deve avere il suo ruolo.

  • Il titolo cattura l’attenzione

  • I sottotitoli aiutano a orientarsi

  • Il testo principale spiega

  • Il call to action chiude con una direzione chiara

Suggerimento: Usa pulsanti grandi e ben visibili, con spazio intorno, soprattutto per chi legge da cellulare.

4.4 Immagini e grafica

Le immagini possono rendere un’email più piacevole, ma vanno usate con equilibrio.

  • Ridimensionale per non rallentare il caricamento

  • Evita testi troppo piccoli dentro le immagini

  • Controlla che la tua email funzioni anche senza immagini, nel caso vengano bloccate.

Meno è meglio. Meglio una foto significativa che tante immagini superflue.

4.5 Mobile first

Oltre il 70% delle email viene letta da smartphone. Controlla sempre come appare il tuo messaggio su schermo piccolo.
Verifica:

  • Che il testo sia leggibile

  • Che i pulsanti si possano cliccare facilmente con il dito

  • Che non serva scorrere lateralmente.

Consiglio: Testare l’email su più dispositivi prima di inviare.

4.6 Dettagli da evitare

  • Troppi font o colori diversi

  • Un uso eccessivo di emoji

  • Blocchi di testo lunghi e senza spazi

  • Troppi link o pulsanti che confondono

  • Immagini troppo pesanti o poco leggibili

Un’email ordinata e pulita comunica competenza e attenzione al lettore.

5 best practice per scrivere email che vengono lette:

1. Parla al tuo lettore, non di te stesso

2. Mantieni una sola idea per email

3. Usa titoli e call to action chiari

4. Scrivi in modo naturale, come se parlassi

5. Rileggi ad alta voce prima di inviare

Non aspettare domani per iniziare a raccogliere contatti e aggiungere l’email al tuo marketing

Una buona email non è solo ben scritta: deve anche essere piacevole da leggere e visivamente chiara.
La parte grafica non serve a “decorare” ma ad aiutare il lettore a seguire il messaggio.
Un’email curata comunica professionalità, coerenza e attenzione al dettaglio, anche se è semplice.

Conclusione:

Fare email marketing non significa inviare messaggi a caso o copiare le grandi aziende.
Significa creare una connessione autentica con chi ti segue, offrendo valore in modo costante e riconoscibile.

Anche una newsletter semplice, se costruita con criterio, può diventare uno degli strumenti più efficaci del tuo marketing.
Ti aiuta a:

  • Restare presente nella mente dei tuoi clienti

  • Consolidare la fiducia nel tuo brand

  • Trasformare i contatti in relazioni che durano nel tempo

Non serve partire con funnel o automazioni complesse.
Basta un piano chiaro, una buona scrittura e un modello visivo coerente con la tua identità.

Vuoi passare subito all’azione?

Con il Newsletter Starter Kit impari a creare e inviare la tua newsletter passo per passo: dalla pianificazione alla grafica, fino alla prima automazione. Un percorso pratico, pensato per piccoli imprenditori e professionisti che vogliono risultati concreti.

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